Imprenditoria femminile

La mission del Pnrr prevede risorse per finanziare l’imprenditorialità delle donne con l’obiettivo di favorire la loro indipendenza economica e un sistema di certificazione della parità di genere. Per questo duplice obiettivo sono previsti 400 milioni per la prima misura e 10 milioni per la seconda.

Le imprese femminili sono il 21.93% del totale delle imprese iscritte nel registro della camera di commercio: segno dell’arretratezza del nostro Paese sul terreno delle pari opportunità e, in particolare, della difficoltà che hanno le donne d’intraprendere carriere sfidanti e competitive.. La prima misura del Pnrr intende innalzare il livello di partecipazione femminile al mercato del lavoro sistematizzando e ridisegnando gli ttuali strumenti rispetto a una visione più aderente ai fabbisogni delle donne; sostenere progetti aziendali innovativi per imprese già operanti a conduzione femminile o prevalente partecipazione femminile; sostenere l’avvio di nuove attività, fornendo loro supporto necessario nella fase di start-up; creare il clima culturale favorevole all’imprenditorialità femminile, presso scuole e università.. Il secondo ambito d’intervento riguarda il sistema di certificazione della parità di genere che trae spunto dall’Agenda 2020.2025 della Commissione Europea. Questa iniziativa intende rafforzare il diritto delle lavoratrici a ottenere informazioni comparative più dettagliate sui livelli salariali, anche se ciò comporterà probabilmente un maggior onere amministrativo per i datori di lavoro.

Fonte: ilsole24ore