Transizione ecologica, CNA in campo “Grande sfida per le imprese”

Si è svolta ieri sera, 26 ottobre, al Seminario diocesano di via Montericco, l’iniziativa promossa da Cna Imola “Clima, Imprese e Comunità protagoniste del cambiamento”.

La serata ha visto l’intervento di Luca Mercalli, Presidente della Società Meteorologica Italiana e noto divulgatore scientifico, che ha centrato l’attenzione sulla situazione attuale e sulle direttrici del percorso che tutti noi, imprese, istituzioni e cittadini dovremo mettere in campo per contrastare gli effetti dei cambiamenti climatici già in atto.

È stato un importante momento di incontro e di condivisione su di un tema centrale per tutti, il cambiamento climatico ed i suoi effetti sulla nostra società. Ma ha rappresentato anche l’occasione per fornire, da parte dei sindaci della Valle del Santerno, un quadro degli interventi realizzati e che restano da fare dopo l’alluvione che nel maggio scorso ha colpito il nostro territorio. Inoltre, focus specifici hanno permesso di focalizzare le sfide e le opportunità che attendono le imprese impegnate nella transizione energetica.

L’iniziativa si è potuta realizzare grazie alla Collaborazione del Main Sponsor Intesa Sanpaolo.

Come ha ricordato in apertura il Presidente di CNA Imola, Luca Palladino, “gli eventi climatici estremi non sono più un’eccezione, ma quasi la normalità. Il cambiamento climatico è la crisi che definisce il nostro tempo. Dobbiamo agire ora, ridurre le emissioni climalteranti e, allo stesso tempo, contenere gli impatti determinati dalle modificazioni già intervenute: tutto ciò impone una profonda revisione delle modalità di produzione e consumo. La sfida riguarda anche le imprese, chiamate ad aggiornare i propri modelli di business e a offrire nuovi prodotti e nuovi servizi“.

“La competitività del nostro Paese si gioca su strategie di business innovative e sostenibili, che vedano i criteri della sostenibilità ambientale e sociale, applicati alle attività e ai prodotti del Made in Italy – ha sottolineato Vincenzo De Marino, Direttore Retail Emilia-Romagna e Marche Intesa Sanpaolo -. Le imprese che investono in tutto ciò che va verso uno sviluppo green e digital hanno risultati migliori sia in termini di fatturato che di riconoscibilità sui mercati. Come prima banca italiana siamo al loro fianco nelle necessità dell’immediato come negli investimenti in grado di garantire competitività nel tempo. Soltanto nell’ambito della linea di finanziamenti S-Loan, che vanta un meccanismo di premialità al raggiungimento di obiettivi di sostenibilità e digitalizzazione, ad oggi abbiamo erogato alle imprese emiliano-romagnole oltre circa 1,3 miliardi di euro”.

Come emerso nel corso della serata, le imprese hanno consapevolezza del tema ma per poterlo governare hanno bisogno che siano garantiti due punti di fondo:

il primo è l’effettiva coerenza tra la politica climatica e la politica industriale, per evitare di disperdere i riflessi macroeconomici positivi della transizione prospettata e per ridurre la dipendenza da altri Paesi per materiali, tecnologie, prodotti; il secondo attiene alla particolare struttura industriale del nostro Paese, basata su piccole e medie imprese che, pur vitali, necessitano di essere accompagnate in un percorso così complesso.

Luca Palladino ha sottolineato come “La CNA da tempo è attenta al tema della Responsabilità Sociale d’Impresa che vuole anche dire attenzione all’ambiente ed alle emissioni climalteranti, consapevole come sia essenziale l’implementazione di modelli di sviluppo più equilibrati rispetto a quelli finora adottati. Società, ambiente ed economia sono le tre fondamentali dimensioni in cui si articola il concetto di sostenibilità, e devono essere in armonia fra loro. Questo nuovo modo di concepire l’attività ed il ruolo delle imprese comporta, evidentemente, un’evoluzione della sfida competitiva”.

Un’azienda sostenibile genera fiducia e il mercato, da sempre, si muove seguendo i soggetti commerciali più affidabili. Quello che oggi sembra solo un investimento in realtà è una strategia per arricchire l’impresa e lanciarla nel futuro.

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