Bollette CNA Pensionati: “Anziani a rischio povertà: servono interventi ad hoc per gli ultra 65enni”

È allarme povertà per i pensionati di fronte al caro bollette, in particolare quelle del gas e
dell’energia elettrica. A lanciarlo in un comunicato CNA Pensionati.
In pratica – secondo l’associazione dei seniores – quest’anno il costo dell’energia
assorbirà più di una mensilità dell’assegno pensionistico medio. Il rischio è che gli anziani
siano costretti a tagliare spese di prima necessità, come le cure mediche, o a non
riscaldarsi e a non usare gli elettrodomestici.
Secondo CNA Pensionati i correttivi del governo per alleggerire le bollette si
dimostreranno insufficienti: servono misure ad hoc per dare una mano agli ultra 65enni
in difficoltà. Prima di tutto, quindi, è necessaria la riforma rapida e drastica della struttura
della bolletta, per garantire una distribuzione più equa degli oneri generali di sistema
(oggi incidono fino al 50% tra le diverse categorie di utenti) e una spesa legata
all’effettivo consumo.
Con questi drastici aumenti si rischia inoltre di azzerare la protezione dal caro energia per
gli utenti più vulnerabili che potranno usufruire del beneficio del bonus sociale per lo
sconto delle bollette di luce e gas. Bonus gestito direttamente dall’Arera – l’Autorità per
l’energia, le reti e l’ambiente – e che proprio a partire da quest’anno verrà riconosciuto in
maniera automatica agli aventi diritto, tra cui i pensionati con redditi medio-bassi.
“Occorre intervenire subito con interventi straordinari a tutela della nostra categoria –
conclude la nota di CNA Pensionati – altrimenti ancora una volta gli anziani più fragili
diventeranno bersaglio di una delle tante situazioni difficili che sta vivendo il Paese”.


Roma, 21 gennaio 2022