CNA: “Positiva la scelta del decreto per sbloccare la cessione dei crediti e far ripartire i lavori per la riqualificazione degli immobili. L’intervento sulle bollette è utile ma occorrono misure strutturali”

Apprezziamo la scelta del Governo di intervenire con un decreto correttivo per superare il blocco della cessione dei crediti legati alla riqualificazione del patrimonio immobiliare, come sollecitato dalla CNA alla luce della paralisi del settore delle costruzioni generata dalla approvazione del decreto Sostegni Ter.
Il nuovo decreto-legge elimina qualsiasi impedimento all’acquisto da parte dei soggetti finanziari autorizzati e regola l’utilizzo dei crediti sottoposti a sequestro penale consentendo agli intermediari di riprendere, senza indugi, l’acquisto dei crediti di imposta e di far ripartire i cantieri.
Il nuovo quadro normativo permette di rimettere in moto il processo di riqualificazione degli edifici che è fondamentale per conseguire gli obiettivi di transizione energetica. CNA inoltre condivide il potenziamento dei controlli e l’inasprimento delle sanzioni per i responsabili di comportamenti irregolari.
Sul caro-energia, “riteniamo utile il nuovo intervento per compensare parzialmente l’impennata delle bollette ribadendo tuttavia che sono necessari interventi strutturali, in particolare sulle piccole imprese che sopportano i maggiori oneri”.


Roma, 18 febbraio 2022