Assemblea CNA Emilia Romagna

Oltre 800 imprenditori presenti all’Assemblea di CNA Emilia Romagna all’interno della quale, per la prima volta, tutti i candidati alla carica di Presidente della Regione Emilia Romagna si sono confrontati sui temi che la CNA Emilia Romagna ha portato alla loro attenzione attraverso un documento con le proposte e le azioni necessarie per una maggiore vicinanza alle piccole imprese, vero motore dell’economia regionale.

È stato un grande evento. Forse la più grande assemblea regionale mai organizzata, non soltanto perla straordinaria partecipazione che ha riunito in sala oltre 800 imprenditori, ma anche, e soprattutto per i temi portati all’attenzione dei candidati.

L’Assemblea si è conclusa con la consegna dei premi “Patto per il Lavoro”, assegnati ad un’impresa per ciascuna provincia della nostra Regione che nel triennio 2016-2018 si è particolarmente distinta per la creazione di posti di lavoro.

Per il Circondario di Imola l’impresa premiata è stata l’Oleodinamica AMI srl con sede a Mordano in Via dell’Artigianato, 36; operante nel settore delle valvole oleodinamiche dalla progettazione alla realizzazione dei prodotti sino a 140 lt. di portata per i settori Agricolo, Movimento Terra e Industriale. Fondata nel 1959 negli ultimi due anni ha registrato un aumento del personale pari al 20% annuo.

Hanno ritirato il premio il sig. Bertaccini Giuliano titolare dell’azienda, e le sig.re Sabrina Gentilini e Michela Bertaccini.

I temi sottoposti ai candidati e cari alla piccola impresa sono stati ricompresi in un vero e proprio accordo di mandato redatto dopo un lungo lavoro di condivisione, frutto del lavoro di circa 600 persone tra imprenditori e funzionari dell’Associazione.

Un documento basato sui temi chiave che come CNA riteniamo distintivi per il buon governo della Regione nei prossimi cinque anni.

I temi principali sono: una PRESSIONE FISCALE opprimente; una BUROCRAZIA che fa passar la voglia di fare Impresa e che non la fa venire ai giovani; una concorrenza sleale da parte dell’esercito di ABUSIVI;  una difficoltà di accesso al credito.

Vale la pena ricordare il lavoro svolto per convincere la Regione per applicare anche in Emilia-Romagna la lettera R della riforma Bassanini che avrebbe dato ossigeno ai Consorzi Fidi, spesso unico strumento per i piccoli per ottenere liquidità, assistendo poi all’inspiegabile dietrofront di questo Governo e di quello precedente. Il credito rimane una priorità per le nostre Imprese.

La CNA ha chiesto a tutti i candidati di sottoscrive l’Accordo di Mandato ma, sopratutto, di impegnarsi, chiunque sarà eletto tra di loro, di fissare entro 45 giorni dall’avvenuta elezione un’incontro con la CNA per confrontarsi sui temi espressi nel documento.

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